18.000 fra emendamenti e subementamenti, sono stati presentati ieri in Commissione Affari costituzionali al Senato per proporre modifiche alla Riforma della Legge elettorale. Roberto Calderoli, realizzatori della Legge elettorale attualmente in vigore denominata da lui setsso "Porcellum", insieme a Patrizia Bisinella della Lega Nord, hanno proposto una clausola di salvaguardia, ribadendo la necessità di mettere a sistema la Legge in questione e ciò per scongiurare la possibilità che le riforme costituzionali che superino il bicameralismo paritario non vengano approvate.

Calderoli chiede quindi che la Commissione introduca «con fonte di rango primario una clausola di salvaguardia che metta a sistema una normativa elettorale, esclusivamente nel caso in cui permanga l'attuale assetto costituzionale di bicameralismo paritario, compatibile alternativamente o contemporaneamente alle sentenze della Corte Costituzionale (la 1 del 2014 che ha abrogato in parte il Porcellum la 32 del 1993).

Calderoli ha poi dichiarato: «Attendiamo una risposta dal governo che, come sempre, tace»

Anche Sel ha presentato una eventuale clausola di salvaguardia, firmata da Loredana De Petris mentre il Senatore PD Federico Fornaro, ha proposto un emendamento che mira a modificare il sistema dei capolista bloccati.